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venerdì 27 marzo 2015

Aiutiamo Paola a realizzare il suo sogno

Cari amici del web,
qualche giorno fa, una ragazza mi ha mandato un messaggio in privato che mi ha fatto pensare...
Potevo limitarmi a farle il mio personale regalo, ma tra i miei 1000 e passa contatti so che ci sono tanti autori che potrebbero omaggiarle un libro, per far realizzare il suo sogno.

Vi copio incollo il suo messaggio:

Ciao,
mi chiamo Paola Chifari vivo con una grave malattia che si chiama sindrome di Williams, una malattia rara genetica degenerativa, ma vivo con una grande passione per la lettura dei libri romanzi e fumetti, ma purtroppo i miei genitori non lavorano e non possono comprare nessun libro da leggere.
Per motivi di salute sono dovuta venire ad abitare a Palermo a Baida ,ma non vivo
in città , bensì in montagna.
Purtroppo qui non ho biblioteche vicino casa e non posso muovermi da dove sono.
Se, per favore, hai libri romanzi e fumetti che non leggi più o che non ti servono mi puoi regalare qualche volume?
PERCHè IO VIVO CON UN GRANDE SOGNO: DI POTER CREARE UNA MIA BIBLIOTECA PERSONALE.
Mi faresti davvero felice!


Ecco come fare:
Mandatele un messaggio o mandate a me una mail:
ufficiostampa-gioviale@hotmail.com
per avere gli estremi e l'indirizzo.

Visto che non si può muovere, diamole la possibilità di viaggiare con un nostro regalo: un libro.

Condividete l'evento e fatelo girare, usando questo a.tag:

domenica 22 marzo 2015

Persone vere: vivo di questo.

Mi piacciono le persone vere,
quelle che ti mostrano ogni parte del proprio essere senza provare nessun tipo di imbarazzo.
Quelle che ti dicono le cose come stanno senza farti mai del male, a volte ti presentano anche una soluzione che per loro è così facile, per te, perché giri e giri la testa come un frullatore, era nascosta in quale angolo del pensiero, ma che, per distrazione, non hai mai preso in considerazione.
Mi piacciono le persone che non si curano molto di dove mangiano, ossia quelle che anche se sei steso in un prato fiorito e ti offrono un panino, ti fanno sentire una persona unica e speciale.
Mi piacciono le persone che ammettono i loro errori, senza vergognarsene, ma prendendo atto che quello sbaglio è un insegnamento per essere, in futuro, una persona migliore.
Mi piacciono le persone che si mettono in discussione, che vanno oltre il loro modo di pensare, il loro credo, le loro credenze, le loro convinzioni e il loro mondo e le ammiro anche, perché non rimangono in una fissa dimora, vanno oltre ed esplorano il mondo.
Mi piacciono le persone che capiscono i silenzi, senza starti con il fiato sul collo, che, anche se non le senti per mesi, non ti rinfacciano nulla, e ti accolgono con un grande sorriso, che illumina la tua giornata, facendoti dimenticare quasi le giornate no.
Mi piacciono le persone che vanno oltre i luoghi comuni, che ammettono che se una donna ti fa male e ti lascia, non è che la odi e che è “peggio per lei, non sa cosa ha perso”, ma ammettono le loro fragilità, ammettono di star male ma anche che è giusto andare avanti.
Mi piacciono le persone che fanno del bene, che fanno del bene e punto. Non quelle che fanno del bene, per sentirsi bravi, belli e generosi. Il bene si fa in silenzio, senza ostentarlo.
Mi piacciono le persone, che davanti all'evidenza ammettano i propri sbagli, non serve che chiedano scusa o perdono, perché l'unica consapevolezza e l'unica certezza che noi esseri umani abbiamo è che non siamo perfetti: sbagliamo e sbagliamo di continuo, è la nostra natura.
A volte basterebbe poco per “riparare” i rapporti che si logorano, grazie allo stress, all'egoismo, alla velocità in cui si è costretti ad affrontare la giornata, tanto da dimenticarsi delle cose importanti.
Mi piacciono le persone determinate, che raggiungono i propri obiettivi, ma senza ledere quelli degli altri.
Mi piacciono le persone che parlano poco, perché, molto spesso, sono quelle che hanno molto da dire, ma che invece di perdere tempo nel parlare, agiscono.
Al contrario, non mi piacciono le persone che parlano sempre e a volte lo fanno con prepotenza, ostentando il loro ego, perché nel mare di parole che si ascoltano, c'è veramente poca sostanza.
Mi piacciono le persone che ammettono di essere semplicemente persone e “colgono” ogni occasione, ogni simile, ogni evento per arricchirsi e successivamente lo condividono con gli altri.
Sono queste le persone che voglio nella mia vita e l'ho capito incontrando esattamente le persone che non mi piacciono, ma non ne parlo e sapete perché?
Perché bisogna sempre dar luce a chi se lo merita, bisogna sempre concentrarsi sulle cose positive della vita, perché sono proprio queste che poi ci sostengono e ci danno forza nei momenti no della vita. Il resto, la dove ci crei un solo singolo attimo di infelicità, lo si affronta e lo si supera, e il resto che non dipende da noi, lo si allontana e basta.

Ai miei Amici,
è così che sono felice, è così che voglio vivere e di questo vi ringrazio e lo farò sempre.
Grazie con tutto il cuore.

Concesion

martedì 17 marzo 2015

Ultima tappa del mio tour invernale! Milano mi mancherai!

Cari amici del web,
questo viaggio nordico, mi ha cambiata completamente.
Mi sono resa conto che non sempre le cose sono come le vediamo e che bisogna sempre andare oltre l'apparenza, a volte ciò che si vede nel profondo non è come lo desideriamo, a volte fa male, ma può essere anche costruttivo e, in alcuni casi liberatorio.
La mia esperienza a Milano è stata bellissima, anche con tutti gli annessi incidenti di percorso, ho avuto modo di conoscere delle persone eccezionali, quali Francesca Argentati, la mia correttrice di bozze ufficiale, Alessandra Monaco di Destinazione libri, Veronica Liga autrice anche lei della David and Matthaus edizioni e Elvio, titolare della Legatoria Borghi, che mi ha ospitato. Tutte persone eccezionali. Non ultime, le persone e i colleghi che ho conosciuto in Dhl, la mia azienda che ha sede anche a Milano, tra le quali Barbara che ha acquistato un libro e da quel momento si è attivata una macchina da guerra: tante ragazzine che mi hanno chiesto anche un autografo! Non ho mai avuto soddisfazione più grande e questo è il grande regalo che mi porterò da questa bellissima città.
Con Alessandra Monaco, il 5 Marzo, presso la fabbrica del Vapore, abbiamo registrato la prima puntata di Destinazione Libri su youtube, presto caricheremo il video, vi consiglio di contattare questa associazione culturale, promuove molte iniziative, soprattutto dedicate ai bambini. Alessandra non è solo stata una scoperta in campo professionale, ma anche in tema umano, si è rivelata una buona amica, in uno dei momenti peggiori della mia vita sentimentale, e anche una bravissima cuoca: chiedetele del pane fatto in casa, lei vi spiegherà.
Il 6 Marzo è stata la volta della presentazione c/o la Legatoria Borghi (in pieno centro a Milano), dove erano presenti, tra gli ospiti, il mio editore Giovanni Fabiano, Francesca Argentati e Veronica Liga, è stato un piacere scambiare quattro chiacchiere in famiglia e condividere pensieri e consigli anche con il titolare della libreria. La cosa che mi ha catturato il cuore è stato vedere tra gli scaffali, tutti libri di ragazzi esordienti e sapere che, spesso, le persone si fermano ad acquistarli.
Ringrazio il poeta Contemporaneo Mariella Ielpo che mi ha fatto da spalla, per il resto, a chi non si è presentato senza avvisare, dico solo che si è perso veramente una bella chiacchierata costruttiva.
Altra bellissima esperienza è stata ad Adro, il giorno dopo, in provincia di Brescia, al festival delle Muse, organizzato da Rita Chinotti, un'altra bellissima persona che ho avuto modo di conoscere meglio. Erano presenti varie artiste: pittrici, dj, cantanti e poeti. E' stato bello scambiarsi e condividere emozioni uniche e costruttive. Era presente Manuel Moretti di Radio Vera che ci ha dedicato un servizio tutto nostro.

La mia avventura doveva concludersi a Padova, ma, per ragioni personali, ho dovuto rinviare, non temete però, sarò presto all'attivo.
Altra bellissima esperienza, del mio lavoro diurno, è stata poter lavorare in trasferta, in Dhl e scoprire che i luoghi comuni, spesso, bisogna lasciarli a casa. Ho conosciuto delle bravissime e bellissime persone che mi hanno arricchito molto.
Bene amici del web, si conclude qui il mio viaggio... Stop! Faccio solo una sosta eh! Ho bisogno di riposare e dedicarmi alla mia vita privata, ma preso tornerò in modo più professionale e più carica di prima.
Tanti cari saluti amici del web.




venerdì 13 marzo 2015

VI ASPETTO A PADOVA!!!

Sabato 14 Marzo in via XX Settembre

“Stazione d’arrivo” (David & Matthaus edizioni) è il nuovo libro di Concesion Gioviale che l’autrice presenterà a Milano , SABATO 14 MARZO alle ore 18.30, c/o La forma del libro, l’appuntamento sarà presentato dallo scrittore Luca T. Bilotta, con la partecipazione straordinaria del poesta contemporaneo Mariella Ielpo e accompagnamento musicale del cantautore romano Emiliano Guiducci.

Il nuovo romanzo di Concesion Gioviale racconta le vicende di Sara, una giovane autrice che realizza, finalmente, il suo sogno. Ha pubblicato il suo romanzo d’esordio ispirato ad una band emergente che ora è in giro per l’Europa alle prese con un tour che li ha resi famosi. Un regista, ha deciso di realizzare un film, ispirandosi al racconto della donna, ma questa vive nell’ombra dei cinque giovani musicisti. Il film viene “nominato” dai fan come il film “della band” e il lavoro di Sara passa in secondo piano per poi finir dimenticato.
La donna decide di staccare il cordone ombelicale da quelle persone che si, hanno dato inizio al suo sogno, ma che l’hanno resa dipendente da ogni loro mossa. E’ il momento di maturare, di farcela da sola, di inventare un nuovo sogno e di trovare finalmente la sua stazione d’arrivo, quel posto che “chiami casa e che ti fa sentire al sicuro”.
Non mancheranno episodi commoventi, divertenti, drammi e sogni imprevisti.
Come sempre, l’autrice ci farà ridere, ci farà commuovere, ci farà emozionare e ci farà sperare che i sogni si avverano se lo si vuole veramente.

Ingresso libero fino a esaurimento posto.

Alla fine l’autrice offrirà un caffè agli invitati.


Ufficio Stampa Concesion Gioviale


www.stazionedarrivo.blogspot.it
www.prendievai.blogspot.it

venerdì 6 marzo 2015

VI ASPETTO A MILANO!

Venerdì 06 Marzo in via dei Fabbri 24 Milano

“Stazione d’arrivo” (David & Matthaus edizioni) è il nuovo libro di Concesion Gioviale che l’autrice presenterà a Milano , venerdì 06 Marzo alle ore 18.30, c/o La Legatoria Borghi, l’appuntamento sarà presentato dal poeta Contemporaneo Mariella Ielpo e dallo scrittore Luca T. Bilotta.

Il nuovo romanzo di Concesion Gioviale racconta le vicende di Sara, una giovane autrice che realizza, finalmente, il suo sogno. Ha pubblicato il suo romanzo d’esordio ispirato ad una band emergente che ora è in giro per l’Europa alle prese con un tour che li ha resi famosi. Un regista, ha deciso di realizzare un film, ispirandosi al racconto della donna, ma questa vive nell’ombra dei cinque giovani musicisti. Il film viene “nominato” dai fan come il film “della band” e il lavoro di Sara passa in secondo piano per poi finir dimenticato.
La donna decide di staccare il cordone ombelicale da quelle persone che si, hanno dato inizio al suo sogno, ma che l’hanno resa dipendente da ogni loro mossa. E’ il momento di maturare, di farcela da sola, di inventare un nuovo sogno e di trovare finalmente la sua stazione d’arrivo, quel posto che “chiami casa e che ti fa sentire al sicuro”.
Non mancheranno episodi commoventi, divertenti, drammi e sogni imprevisti.
Come sempre, l’autrice ci farà ridere, ci farà commuovere, ci farà emozionare e ci farà sperare che i sogni si avverano se lo si vuole veramente.

Ingresso libero fino a esaurimento posto.

Alla fine l’autrice offrirà un caffè agli invitati.


Ufficio Stampa Concesion Gioviale


www.stazionedarrivo.blogspot.it
www.prendievai.blogspot.it

domenica 1 marzo 2015

Da Potenza a Milano - Il mio Tour continua!

Cari amici del web,
finalmente trovo qualche minuto per parlarvi della bellissima esperienza che ho fatto a Potenza.
Voci di corridoio mi dicevano che non era una bella città, che non c'era niente e che forse era quasi inutile andare a presentare il mio libro in un posto simile... Per fortuna, io non credo mai alle voci di corridoio e, come immaginavo, ho trovato un gioiellino di città.
Il nostro viaggio è iniziato venerdì venti e si è concluso il 22 febbraio, dico “nostro”, in quanto a farmi compagnia c'erano i miei amici di viaggio: Mariella Ielpo ( poeta contemporaneo), Alberto Costantini ( fotografo) e Gianluca ( semplicemente il mio Gianluca).
Compagnia perfetta, caratteri diversi, ma uniti da una gran voglia di divertirsi, esplorare sapori e luoghi nuovi e condividere con me un'altra tappa della mia avventura letteraria.
Sono stata bene con loro e non avevo dubbi, altrettanto bene sono stata con le persone del posto.
In primis voglio parlarvi del mio fan “number one” : Giovanni Gioviale. Il cognome può far pensare a un mio parente e invece... No. Non siamo legati dal sangue, ma devo ammettere che durante la mia permanenza questa persona mi ha trattata come una persona di famiglia, così come per il resto della ciurma. Lui ha comprato subito i miei libri ( visti intatti e ben tenuti), voleva venire qui a Roma da me, ma non ha potuto e quindi ho mantenuto io la promessa: “Se Maometto non va dalla montagna... “.
Seconda persona veramente carina è Sergio, della libreria Ubik di Potenza, che ci ha fatto fare un breve ma carino tour della città. Mi sono sentita trattata da VIP, c'è chi dice che dovrei iniziare a vestire questi abiti, in quanto alla fine, ormai, sono una scrittrice professionista, ma sono troppo attaccata alla mia quotidiano per esserlo: il mio ego ama la semplicità delle cose e poco la popolarità.
Alla presentazione non erano presenti molte persone, non mi piace dire bugie, ma devo dire che è andata benissimo comunque, soprattutto per le cinque ragazzine che si sono presentate verso la fine, appassionate anche loro, come me, ai loro sogni.
Non posso non parlare di Don Vito e “La Tettoia”, un fantastico ristorante dove siamo stati ospitati e accolti nel miglior dei modi. Le pareti sono piene di quadri e cornici dove vi sono frasi di personaggi del teatro e del mondo dello spettacolo, abbiamo lasciato anche noi (io e “la Mari) il nostro pensiero artistico che Don Vito, questo simpatico signore innamorato del suo lavoro, ha particolarmente apprezzato.
Altra “chicca culinaria” che non vi dovete perdere sono i dolci di Domenico, il pasticcere del “Pretoria Caffè”, mamma mia, un orgasmo per il palato, amici del web. Che bontà e, credetemi, io che sono amante dei dolci, non ho mai mangiato una cassata così buona.
Siamo stati anche a Matera, assistiti da una simpaticissima guida, che ci ha spiegato il vero significato dei famosi “sassi” di questa bellissima e caratteristica città.
Unica nota stonata: l'hotel.
E' la prima volta, da esperta viaggiatrice, che mi imbatto in un pessimo hotel. All'apparenza molto bello, soprattutto per la tanto curata hall, ma per quanto riguarda igiene e letti, meritano veramente uno zero, tant'è che ho trovato un ospite all'interno del mio cappuccino. Devo ammettere però che le due signore al bancone erano molto carine e simpatiche, ma se tornerò a Potenza, non sarò loro ospite.
Bene amici, adesso vi lascio perché sto preparando le valige per il tour nordico, che mi vedrà coinvolta il cinque marzo alla Fabbrica del Vapore a Milano, poi il sei marzo c/o la libreria Borghi di Milano, il sette e il giorno otto a Adro ( Brescia) al festival delle Muse, poi qualche giorno di riposo e di sano turismo e il 14 si parte con Mariella ed Emiliano per Padova.
Come anticipato, poi mi prenderò una pausa dagli “eventi” per dedicarmi al mio nuovo romanzo e anche a un mio progetto di vita molto personale.
Che dire? Non finisco mai di viaggiare, ma io, no, questa “stazione d'arrivo”, la troverò mai?
Un abbraccio fortissimo a tutti voi.