Cari amici del web …
Tra pochi giorni è
Natale, mi ero ripromessa di non scrivere niente, per tante ragioni,
ma mi piace condividere con voi certi momenti e mi piace scrivere
questi “appunti” che rimarranno sempre nelle mie pagine e che a
volte rileggere fa anche bene.
Un mese fa, mentre le mie
colleghe di lavoro erano già alle prese con spese Natalizie, addobbi
e ricette da studiare per questo giorno, io pensavo : “che
tristezza, quest'anno non lo sento proprio”.
Ed ho realizzato che la
parte “bambina” di me stava morendo.
Alcuni penseranno :
“Finalmente”.
Sbagliato, cari amici del
web. Una piccolissima parte infantile di noi, deve sempre rimanere
nel nostro cuore perché è quella che ci aiuta a sopportare certe
realtà.
Nel corso degli anni,
sono sempre stata io, a casa, quella che curava gli addobbi e
l'albero, mi piaceva da morire e quello che mi piaceva di più non
era tanto l'attesa di scartare i “doni”, ma vederli aprire dalle
persone che amo.
Ho sempre comprato cose
molto piccole e poco costose, ma sempre “mirate” e vedere gli
occhi di una persona che si ama, illuminarsi come due stelle e vedere
le sue labbra sorridere, mi rendeva sempre felice e riaccendeva in me
quella parte “bambina” che durante l'anno rimaneva un po'
nascosta, oltre alla gioia di render felice qualcuno anche con un
solo bigliettino.
Quest'anno, invece, mi
sono ridotta all'ultimo minuto, niente albero, niente presepe, niente
regali …
Lo so che può sembrare
sciocco ma, l'anno passato, queste festività le ho trascorse in
compagnia di una persona che ho sempre amato per anni ed anni, anche
se in realtà non siamo mai stati insieme. Il Natale l'anno passato,
nonostante certe difficoltà di questa persona, è stato per me il
più bello, trascorso si, con la mia famiglia e i miei più cari
amici, ma trascorso anche, finalmente, con la persona che amavo. Non
potevo desiderare di più.
Poi è crollato tutto …
Dopo mesi, anche lui ha deciso di andarsene via dalla mia vita, senza
preavviso, per un'altra persona, forse migliore di me, non lo so …
E qualche settimana fa ci
stavo ripensando, e così mi ha preso un po' di malinconia e un po'
di tristezza.
Però, poi, ho pensato ai
miei amici, a quelli che sono stati con me, nel bene e nel male, a
quelli che hanno raccolto i miei cocci, li hanno rimessi insieme, a
volte anche facendosi del male, e che hanno costruito nuovamente il
mio cuore … E facendo il punto della situazione … Hanno fatto un
buon lavoro, perché il mio cuore è anche meglio di prima.
Ho pensato che non fosse
giusto nei loro confronti e che alla fine, ho perso solo una persona,
loro sono rimasti, nonostante tutto e quindi …
Ho pensato di organizzare
una cena con loro, niente regali, più o meno, ma voglio trascorrere
con loro questi momenti, come loro hanno fatto con me per tutto
l'anno, anche quando ero brutta e nera.
Nonostante questo, fino a
un paio di giorni fa, il mio cuore seppur felice era ancora inquieto
e malinconico.
L'unico regalo che ho
fatto è stato per una persona che conosco da poco, la quale però
riesce a leggermi dentro e la quale, forse, prova le stesse identiche
emozioni e cose che sento io.
Niente di costoso, né
diamanti, né brillanti, una scatola che conteneva … (Credo non
l'abbia aperta, quindi preferisco non dire cosa) un messaggio
importante. Un augurio di trascorrere un Natale non di solitudine, ma
con la famiglia, loro sono gli affetti che non vanno mai via,
qualunque cosa accada.
Un augurio di un nuovo
futuro, una nuova vita, senza dimenticare l'esperienza del passato e
( questo lo posso dire perché li ha scartati) due libri.
Un libro lo desiderava
tanto, è un libro speciale, l'ho comprato anche per me, un libro che
parla della coscienza, dell'anima, dello stato più puro dei
sentimenti e, mentre facevo la fila, ho visto la nuova edizione del
libro di Sepulveda, che parla di una lumachina che non capisce il
perché della lentezza e che decide di uscire fuori dal branco,
contro tutto e tutti , e di incamminarsi sola per scoprire e dare
risposta alle domande che ha in testa.
Ho pensato al momento che
sta vivendo questa persona, che poi è lo stesso mio e così ho
comprato anche quello.
Mi sono dimenticata della
bruttezza del Natale, del male che mi è stato fatto, del valore del
denaro, della paura della reazione di questa persona, ed ho pensato
solo che l'avrei fatta felice e che ero felice di essere dentro
quella libreria per lei.
Quando ha scartato i
libri, sono rimasta senza parole. Ho visto in lui gli occhi felici di
un bambino, quella lucina che raramente ultimamente si vede degli
adulti, un sorriso che faceva invidia a tutte le persone presenti, la
felicità … L'entusiasmo e l'energia positiva che hanno
attraversato il mio cuore. In quel momento e anche ora sono felice e
… Serena.
Non immaginavo tutto
questo entusiasmo o, forse, avevo semplicemente dimenticato che per
essere felici basta rendere felice la persona o le persona a cui
teniamo e passare un po' di tempo con loro.
Ho ricevuto anche io il
mio primissimo regalo di Natale ed è stato unico e irripetibile, una
canzone.
Credo che questo Natale
sarà il più bello in assoluto, invece.
Non si parla di oggetti
di valore, appuntamenti, cene e uscite, si parla di sentimenti di
dare e ricevere … Amore.
Pensavo veramente che non
potesse accadere più, invece … Quello che ho capito è che bisogna
concentrarsi non su quello che abbiamo perso, ma su quello che
abbiamo ed è rimasto.
Passiamo al bilancio 2013
e all'inizio del 2014.
Vero si che quest'anno è
stato l'anno delle perdite … Ho perso la persona che credevo di
amare ed ho perso un'amica che pensavo mi frequentasse per stare bene
insieme e non per stare bene lei e mi sembrava tanto una tragedia …
Invece, facendo un bilancio … Non mi posso proprio lamentare.
A gennaio, il 7 , giorno
del compleanno del mio migliore amico, è uscito Prendi e Vai. La
cosa bella è che , quando ho firmato il contratto, Mirko era lì con
me, con la sua dolce metà. La cosa bella è che è uscito il giorno
del suo compleanno, e la cosa bella è che il libro parla di lui.
E' stato un inizio
veramente bellissimo che sembrava però destinato a finire presto …
Si, perché mi sono accorta che nel libro vi erano degli errori di
battitura, dovuti a una mia distrazione o forse a quella del
correttore di bozze e pensavo che non lo comprasse nessuno, che non
lo leggesse nessuno e che tutti lo criticassero.
Un fallimento insomma …
Invece … Invece questo libro oltre a realizzare il mio sogno di
sempre mi ha regalato tanti momenti bellissimi e tante persone.
Ho avuto la possibilità
di conoscere persone con una cultura diversa dalla mia, con passioni
diverse dalla mia , come Emanuela Petroni, Teresa Pontillo o Marco
Civilla, che mi stanno regalando molto, senza saperlo, insieme a loro
tante persone nuove che mi stanno arricchendo.
Finalmente ho conosciuto
Federica, una ragazza veramente dolcissima e anche simpaticissima,
con la quale posso condividere tutto, senza paura di essere giudicata
e con la certezza di trovare dall'altra parte, una persona schietta e
sincera.
I musicisti che ho avuto
l'opportunità di conoscere e che mi stimano tanto, chiedendomi un
giudizio, un consiglio, un aiuto.
I miei genitori e mio
fratello Alessio, sono stati una riscoperta, non mi hanno mollata
nemmeno un secondo … E appoggiano tutte le mie scelte, o quasi
tutte.
Quest'anno è nata la
figlia del mio amico Daniele … Una cucciola molto fortunata perché
penso abbia il papà migliore del mondo.
Quest'anno si è sposata
la mia migliore amica Denny, che per me è una sorella e per la prima
volta, ho fatto da testimone.
Quest'anno alla rosa dei
miei CARI amici si sono aggiunti Rachele e Alberto, persone con le
quali mi sento libera di essere ciò che sono senza paura che si
offendano per delle stupidaggini.
Quest'anno finalmente ho
avuto un contratto ad otto ore … Con l'aria che tira è una grossa
fortuna.
Ma devo ringraziare loro,
parte del mio cuore, gli amici di sempre, che rimangono, anche se
sono nuova, diversa, anche se magari gli piacevo più prima, ma che
nonostante questo, rimangono e non se ne vanno : Fabio, Claudia,
Michela, Valentina, Gianluca, Riccardo, Daniele, Manuel , Giuliano,
Rachele, Alberto, Mirko, Isabella, Luca e Ilaria, senza di voi, per
me sarebbe stato un inferno quest'anno, invece lo avete reso uno dei
più belli e poi …
Sono avvenuti due piccoli
miracoli, ho ritrovato una persona cara che pensavo se ne fosse
andata via per sempre ed ho scoperto che se l'amicizia è sempre
sincera è destinata a tornare in qualsiasi momento … Che poi …
Il miracolo è che tutto questo anno, il libro, la mia forza di
volontà e la mia ripresa li devo proprio a lui : grazie Valentino.
L'altro miracolo è una
new entry , ma che mi legge dentro e mi tocca le corde dell'anima,
non solo artisticamente parlando, ma anche a livello personale.
E concludo questa mia
letterina con una sua frase : “Non bisogna concentrarsi su quello
che abbiamo perso, ma su quello che abbiamo, il passato è passato”.
Grazie quindi anche a lui
… Antonello.
Ah dimenticavo …. Nel
2014 per me inizierà una nuova avventura … Seguiranno
aggiornamenti!!!! :)
BUON NATALE CARI AMICI
DEL WEB.
Che sia un Natale di
nascita e rinascita per ognuno di voi e che sia un anno alla scoperta
della propria essenza e della propria natura … Ricco di libertà e
di buoni sentimenti.
Vs. C.