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sabato 29 giugno 2013

PRENDI E VAI - PROSSIMI EVENTI

Ciao amici del web,
aspettando la premiazione dei miei cari amici Biancostile, venerdì 5 alla Locanda Blues, vi do un po' di aggiornamenti sui miei eventi.

Dal 1/07 al 31/07/2013  "PRENDI E VAI" sarà alla CASA DEL JAZZ a Roma!
In più c'è un possibile evento per il 10/07 in un carinissimo locale di Roma e poi altre due presentazioni, una il 27/07 a Canepina a Viterbo, e un altra il 17/08 a Sezze ( Latina)!

Che dire, un'estate piena per me e il mio libro!!!

Continuate a seguirmi!

venerdì 21 giugno 2013

Cosa siamo noi

Possibile che sia stata soltanto abitudine?
Questo nostro modo di vivere e condividere
Attimi che, ormai sono solo un ricordo
Che parla di un noi che è lontano ormai …

Cosa siamo noi?
Due diamanti andati a pezzi
Due soprammobili di pietra ormai diventati grezzi …
Privi di sentimento …
E’ solo tormento …

Non posso credere che ora sia tutto sterile
Questo modo di convivere che fa male
Attimi che, ormai ci costringono ad un ciao
Che è lontano dall’amore che c’era tra noi
L’amore che ci ha fatto vivere e poi
Se ne andato via da qui e ora …

Cosa siamo noi?
Due diamanti andati a pezzi
Ed ora in ginocchio a raccogliere i cocci
Con le mani che ci sanguinano
a cercare di riparare qualcosa che si è rotto
e che sappiamo non sarà mai più il nostro
vecchio noi …

Raccolgo sola i frammenti di un passato
Che mi ha segnato
E mi sanguinano le mani, fa male andare
Avanti senza di te, ma so che ce la farò
La mia strada troverò …
E’ giusto dirsi ciao e lasciare andare
l’amore che ormai è solo abitudine
e paura di camminare da soli ormai
sarebbe stupido sai, continuare
a farsi del male

Cosa siamo noi?
Due persone che amano viaggiare
Ma che non prendono lo stesso treno
due anime che lasciano il segno,
ma che non hanno lo stesso sogno
due persone libere con il ricordo di un noi
lontano ormai …
Lontano ormai …

venerdì 7 giugno 2013

giovedì 6 giugno 2013

RIVISTA ESPRESSIONE LIBRI

Cari amici del web,
sono molto stanca, ma volevo avvisarvi che c'è un'altra novità oggi, riguardante PRENDI E VAI, infatti la rivista espressione libri ha messo nella sua vetrina la cover del libro, in più , presto, saranno pubblicate un'intervista e una recensione. Intanto vi posto questa immagine .
Buonanotte amici!

Concy ♥
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=469107916499265&set=a.432440256832698.1073741825.355355314541193&type=1&theater

mercoledì 5 giugno 2013

LA CURA - RACCONTO GRATUITO ONLINE

Amici del web,
ho aperto un blog per un racconto che sto scrivendo
Eccovi il link http://lacurailracconto.blogspot.it/

Il racconto è gratuito ed è una sorta di diario ....

Il nuovo mondo, ora lo chiamano così il nostro pianeta.
Le parti si sono invertite ... Quello che non credevamo fosse possibile, ora è reale.
Strane creature sono salite dall'inferno ed hanno preso possesso del nostro pianeta, ora, gli ultimi uomini rimasti si nascondono sotto terra e i mostri camminano tranquilli in una terra che non è la loro.
Tutto per uno sbaglio, tutto perché un uomo aveva perso la fede ...

Buona lettura.

Concy ♥

BOTTEGA SCRIPTAMANENT - recensione !

Rieccomi!
Mentre lavoravo a questo blog, mi è arrivata una magnifica sorpresa!
Una bella recensione fatta da Aurora Logullo della Bottega Scriptamanent !
Ecco a voi il link :  http://www.bottegascriptamanent.it/?modulo=Articolo&id=1595

Ciao a tutti!
Concy ♥

Un po' d'ordine.

Cari amici del web,
ho approfittato della forte influenza che mi ha attaccatta per mettere un po' dordine nel mio blog.
Non essendo esperta di grafica e cose simili, chiedo scusa in anticipo.
Dunque , ho aggiunto le etichette, e man mano che ho le argomentazioni ne aggiungo altri.
Per ora sono queste :

 
ALI AI PIEDI ( il romanzo che sto ultimando e che presto manderò ad un editore interessato>)
BENVENUTO! (Il benvenuto nella mia pagina)
IL DIARIO DI SARA ( Altro romanzo che ben tre editori stanno visionando e mi faranno sapere)
LETTERE (Lettere che di tanto in tanto scrivo a persone che non vedo più ... )
POESIE ( Poesie e testi di canzoni da me scritte)
PRENDI E VAI (Il mio primo libro edito!!!)

RIFLESSIONI (Annotazioni, pensieri, commenti ...Ovviamente made in Concyland )
SCRIVERE PER ME (Vi spiego la mia passione)
ULTIME NEWS (Beh c'è poco da spiegare ...)
RACCONTI FINITI DA LEGGERE ( Racconti gratis che potete leggere qui ---- Presto aggiungo del materiale)










Vi faccio anche un elenco delle mie pagine e dei miei blog, in modo tale che siate sempre aggiornati :

IL MIO PROFILO FACEBOOK :  https://www.facebook.com/concesion.gioviale
LA MIA PAGINA SU FACEBOOK :   https://www.facebook.com/Gioviale81
IL BLOG DI PRENDI E VAI :  http://prendievai.blogspot.it/
LA PAGINA DI PRENDI E VAI :  https://www.facebook.com/pages/PRENDI-E-VAI/318997964791256

LA LIBRERIA DEGLI ESORDIENTI (di cui ne sono la fondatrice) :
blog : http://lalibreriadegliesordienti.blogspot.it/
facebook : https://www.facebook.com/LaLibreriaDegliEsordienti


Che dire amici del web, da leggere c'è molto, da scrivere ancor di più!
Intanto vi ringrazio di cuore perchè siete sempre più numerosi e questo mi fa un immenso piacere!
E sperando che il cattivo tempo sia finalmente finito, vi auguro buon pranzo!
 
anime blob Concy ♥

 

CARO AMICO

Caro amico mio,
ho nostalgia sai? Per quello che eri e per quello che ora sei.
Penso a mesi fa, quando ti curavo le ferite, mi curavi le ferite.
Quell'amicizia che tutti invidiavano, quella tra uomo e donna, quella che tutti ritengono un tabù, per noi era normale, era reale era bella.
Ma tutte le cose belle , come tutte le cose brutte, finiscono.
Al contrario di quello che pensano tutti, quando le cose brutte terminano, si rimane una cicatrice, ma è indolore.
Quando, invece , finisce una cosa bella, buona ... Sincera, allora è tutta un'altra storia. TI RIMANE e rimane aperta, una ferita che devi tamponare con alcol e cotone tutti i giorni, con la speranza che , un giorno, si possa riemarginare.
Ma alla fine, è come un bel vaso, un bel vaso che è stato esposto a tutti , bello, da far invidia, e poi qualcuno invidioso lo ha preso con violenza e lo ha buttato a terra ... COCCI, mille frammenti ... Puoi incollarlo , puoi ripararlo, ma le crepe rimarranno sempre, e la bellezza che tutti ammiravano non esiste comunque più.
L'amicizia è così. Se finisce male, non sarà mai come prima. E a me secca. A me secca molto, perchè con te è finita, proprio con te, l'ultima persona al mondo che pensavo potesse voltarmi le spalle. E poi, per cosa?  Ancora non l'ho capito.
La gente è cattiva, inventa per invidia, ti prende per i tuoi punti deboli e fa di te ciò che vuole.
Ed io ne ho pagato le conseguenze.
Un affetto sincero, è questo quello che provo e purtroppo non riesco, nonostante tutto, a smettere di volerti bene.
Ho provato a cercare l'interruttore, ma non lo trovo ... Non si spegne, è qui che rimbomba nel mio cuore.
Un'amicizia che mi manca . Parlavo di tutto con te, senza vergogna, senza imbarazzo e per una delle primissime volte mi sentivo NORMALE.
Ho altri buoni amici, da sempre, che mi danno il triplo dell'affetto forse, ma non è la stessa cosa.
Mi sono sentita NORMALE. Ed anche importante.
Sognavi e con te io sognavo ... E era così bella vivvere insieme lo stesso sogno ed ora ... Qualcuno si è preso la fiducia che tu riponevi in me, qualcuno si è preso il mio spazio, qualcuno mi ha portato via tutto ... Piano ... Piano ... Sono rimasta senza niente. E nonostante io mi sforzi ... Nonostanti io GRIDI nessuno mi sente. Nemmeno tu. Sono lontana, lontana da quel sogno di cui mi dicevi far parte. Io sono lontana. E tutto questo per cosa? Perchè?
Prima me lo continuavo a ripetere, per mesi l'ho ripetuto alla mia testa ... E al mio cuore.
Io ho sempre fatto quello che dovevo, senza far male a nessuno, figuriamoci. Sorridendo sempre, e forse è vero quello che dice la gente, che il mio sorriso fa invidia , che le cose belle che faccio e le cose belle che "sono" fanno invidia ... E con la mia ingenuità qualcuno mi ha portata via da te ... Ma non importa.
Il punto è che tutte le cose belle finiscono , e , al contrario delle altre volte ... Questa volta ero preparata e fa meno male. Molto meno male delle altre volte. Ma ... Mi manchi amico mio. Tanto.


Per un amico al quale ho voluto, voglio e vorrò sempre bene, sempre.

IL CUORE E' UN COMODINO

Em … Oggi guardavo il mio comodino e pensavo a quante cose ci siano sopra e anche dentro e pensavo …
Il mio cuore è come un gigantesco comodino. E’ un gran bel paragone no? No?
Pensavo che , il comodino contiene molte cose, cose utili, inutili, vecchie, nuove … Più o meno come il cuore. Si, proprio come il cuore.
Insomma, ad esempio … Il mio.
Sopra c’è una lampada, che serve a farmi luce quando non vedo nulla. Perché magari fuori piove e la mia stanza è un po’ “ombrosa”, oppure perché sono così depressa che spesso la luce grande mi da fastidio. La lampada non fa troppa luce, ma neanche poca. Al punto giusto, magari per farmi leggere un buon libro. Un po’ come le persone … E si … Ci sono persone che , nei momenti bui riescono a farti e donarti la giusta luce per farti vedere come sono le cose in realtà … Ma senza abbagliarti e irritarti gli occhi. Perché ci sono anche quelli. I grandi lampadari che spesso ti fanno lacrimare gli occhi, per quanto sono forti, e alla fine … Ti danno solo fastidio.
Poi … Ho dei fazzoletti. E si, anche quelli servono. Io ne faccio due usi, quando sono raffreddata e quando , nei momenti di crisi, piango, piango , piango … E loro sono sempre lì, infallibili , pronti ad asciugare le mie lacrime. E si. Sono essenziali e indispensabili, senza di loro, sarei annegata in una valle di lacrime. Come le persone, no? Quando sono giù, sono sempre lì, messe in un angolino, ma ci sono … Pronte ad asciugarmi le lacrime … Poi, inspiegabilmente, il pacchetto di fazzoletti, torna al suo posto, ma sai che è lì, quando hai bisogno.
Poi, ho una crema per le mani … Si quella mi aiuta a mantenere le mani lisce, belle e senza screpolature, sono la mia cura. Come le persone … E si. Ci sono quelle persone, sempre presenti, che ti curano ogni giorno, ti proteggono, e a volte ti danno anche il beneficio di renderti più bella.
Poi … Che altro c’è … C’è un buon libro. Quello non deve mancare mai. Ed ogni mese cambia titolo, forma, storia … Ma è sempre piacevole, e ti rifugi in lui per sognare. Si, come le persone.
No? Invece si … Ci sono alcune persone, che sono di passaggio, come i libri. Ti rimangono da qualche parte nella mente, ti rimangono nell’anima, ma lasciano la tua strada, regalandoti attimi e storie meravigliose, la storia della loro vita, i loro sogni … Poi però, vanno via, lasciandoti quanto di più piacevole potessero lasciarti. Ed ogni tanto ritornano. Come i libri. A me è capitato spesso di rileggere più di una volta, lo stesso libro. Si.
Che altro … Le medicine. Si. Anche quelle sono importanti. Ne faresti a meno, ma alcune sono indispensabili. Purtroppo … O per fortuna.
Come le persone. Si.
Ci sono medicine che vorresti non prendere, ma devi farlo, perché da loro dipende il tuo malessere o il tuo benessere. Non le vorresti prendere, perché, in alcuni casi, sai che da una parte ne trai beneficio, dall’altra forse fanno male a qualcos’altro. Come le persone. E si.
Ci sono persone che … Ti fanno molto bene, ti curano un aspetto della tua vita, si fanno carico dei tuoi dolori e che a volte ti curano anche. Ma finisce lì. Non cura solo te, cura anche altri. E questo ti fa male, attacca il tuo cuore e lo rende debole, fa male. L’amore. Vorresti quella medicina, sempre, ma ti rendi conto che la devi prendere solo per un po’, poi serve a qualcun altro. Ma perché stai meglio e non è più necessaria… Era indispensabile prima, ora non più. Come le medicine.
Poi … La sveglia.
E si. Senza quella che suona ogni tanto, starei sempre a dormire. O a riposare, mentre il mondo va avanti. Non serve sempre. Alcune volte mi sveglio in automatico, ma altre, specialmente quando sono molto stanca, faccio fatica ad aprire gli occhi, allora c’è lei. Si c’è lei. Fastidiosa, utile, ma fastidiosa, assordante che continua a suonare, fin quando non sei bello sveglio e ti sei rotto le scatole di sentirla , facendo, alla fine, quello che ti chiede : svegliati, alza il cuolo e cammina.
Come le persone. E si.
Si, ci sono quelle persone che se ne stanno sempre al loro posto, ma quando ti vedono che “dormi”, bruscamente intervengono, fastidiose e odiose, ma ti aiutano ad alzare il culo e a camminare. E poi dici : “Però, se non fosse per lui/lei, ci sarei cascata e mi sarei persa tante cose interessanti mentre dormivo”.
Poi … Si c’è il lettore Ipod … La musica. Quella che amo di più. Costantemente presente, prima di andare a letto e poi quando mi sveglio. Ma la musica, è difficile paragonarla alle persone.
So che mi rilassa, mi riempie il cuore, mi fa riflettere, mi fa ridere, mi fa piangere, mi fa emozionare, mi fa sperare, mi piace , c’è sempre, quando piove, quando c’è il sole, quando sto male da morire, quando provo rabbia, quando provo rancore, quando sono euforica, quando non mi va di far niente, quando … Forse … Si… Forse è paragonabile ad una, una e soltanto una persona. Quella che si ama, quella che ci dovrebbe essere sempre, quando sei stressato e ti fa qualche massaggino, quando anche se materialmente non hai niente, ti sembra di avere tutto, quando sei confusa e ti fa riflettere e ragionare, quando sei triste e ti fa sorridere, quando di commuove con gesti e parole, ma soprattutto gesti, quando ti fa sognare e ti nutre di speranze, quando c’è nonostante la pioggia, ti abbraccia, al letto, stretta al caldo, e quando c’è il sole ti invita ad ammirare la sua bellezza, stando attento a non farti scottare, e quando sei giù e non voi far niente, se ne sta accanto a te in silenzio … Si penso che la musica sia paragonabile all’amore che provi per un uomo o una donna.
Poi … C’ è la cosa che amo di più e che odio di più … (Gianluca mi capisce in questo) Un quaderno e una matita …
Il quaderno è come una spugna … E la matita è l’acqua … Che io tiro fuori dalla barca quando sento che sta per affondare.
Su quel quaderno, ci sono le cose che non riesco a dire, le cose che ho paura di dire e di ammettere, c’è anche il lato che mi fa più paura … Il mio lato oscuro. La rabbia. Quella che non riesco ad esternare, perché sono incapace di far del male. Dentro quel quaderno ci sono io … Al 100% , e lì dentro c’è la mia vulnerabilità … Che di rado faccio vedere. Solo ad alcune persone, pochissime, forse due. Due. Pur odiando quel quaderno, lo amo con tutta me stessa. Senza quello non conoscerei me stessa. Quella vera. E ci sono persone che fanno questo, assorbono la tua acqua e la conservano dentro. Ed ogni tanto te la ricordano, senza però portare rancore.E non ti fanno affondare.
Poi … Iniziano i cassetti … Io al momento ne ho uno solo sul comodino, ma ne dovrei avere almeno tre. Le cose che non entravano le ho messe dentro altri cassetti.
Dunque … Il carica batterie, e si … Senza di quello, niente cellulare, niente appuntamenti, niente conversazioni. Quando la batteria è scarica, è scarica e punto. E senza un buon carica batteria non puoi riaccendere la macchina. Come le persone. Si.
Ci sono quelle persone che quando sei completamente privo di forze morali e fisiche sono capaci di darti la carica giusta per andare avanti per mesi. E solo per averli visti una volta ogni tanto.
Poi c’è uno specchietto, cazzarola … Non mi serve per vantarmi della mia bellezza, ma per farmi capire quando è il momento di ridarmi una sistemata. Quello non mente mai, perché è te. Sei tu quella che vedi. Come le persone , si.
Ci sono alcune persone che hanno la capacita di essere il tuo specchio, per quanto ti dia fastidio, per quanto tu non voglia ammetterlo, alcune persone sono uguali a te e vedendole dall’esterno dici : “Cavolo, ma veramente mi comporto così anche io ? Ma veramente … Sono ridotta così? Cavolo, mi devo ridare una sistemata, perché in realtà posso fare meglio”.
Lo so, a volte io lo specchio lo chiudo nel cassetto e mi dimentico che ci sia. E’ comodo così. Lo ammetto.
Poi … Che altro … Si nel primo cassetto, ci sono le foto.
Le foto dei viaggi, dei compleanni, degli eventi che hanno segnato la mia vita. E le vedo con piacere, sorrido, scherzo, ricordo le cavolate che ho fatto . Le foto. Come le persone.
Si. Ci sono persone, che sono lì che ti ricordano momenti vissuti, attimi in cui hai fatto certe cavolate assurde, che ti fanno ridere ancora oggi e ti invitano a ripetere le stesse cose, oppure ad evitarle per non apparire ridicolo, ma comunque fanno piacere.
Poi … Ci sono gli stradari. Non ridete, ho le guide delle città, chi non le ha … Senza di quelle saremmo persi no? Come con le persone … Ci sono persone, per quanto al momento la città non sembra interessarti, ti mettono sulla buona strada facendoti raggiungere la metà senza farti perdere. E si. Sono delle grandi persone quelle, ma se una guida o una cartina non è ben fatta, anche quella rischia di farti perdere. Come le persone.
Poi ci sono le chiavi di casa … Dodicimila chiavi diverse . E per quanto tu le abbia da anni, ancora alcune non sai nemmeno dove infilarle e a cosa servano. Come le persone. Aprono le porte e chiudono le porte, poi le riaprono e poi le richiudono, e a volte ti sbattono la porta in faccia, chiudono la serratura e buttano la chiave, oppure sei tu a chiudere e buttare …O quel che è peggio perdi la chiave ... Cavolo. Quando perdi la chiave, la porta rimarrà sempre chiusa ... Ed è inutile spingere , o abbattere perché l’entrata sarebbe rovinata.
Poi c’è il cassetto delle cose vecchie, ma che non vuoi buttare. Sono vecchie e rotte.
Come le persone. Si.
Le cose vecchie , ricordano il passato. Un bel passato se non sei riuscita a buttarle. La STORIA della tua vita. Momenti che a volte rischi di dimenticare, e loro te lo ricordano. Un po’ come i nonnini che ti raccontano la storia della loro vita, la guerra, la fame ...
Le cose rotte ... Quelle sono un po’ spiacevoli. Sai che sei stata tu a romperle, magari nemmeno volutamente, e le conservi perché ti piacevano veramente, ti hanno regalato tanti attimi belli, ma accidentalmente, per non curanza o disattenzione le hai danneggiate e le conservi con la speranza che un giorno si possano riparare. Come le persone. Come i rapporti con le persone.
Poi c’è il cassetto chiuso, quello in cui hai riposto regali di persone che ti hanno fatto star male, quello in cui hai conservato foto di persone che hai amato, ma che ti hanno fatto male. Quello in chi ci sono cose di persone che dicevano di esserci sempre e poi si sono dimenticate di te, perché invece di metterti sopra il comodino,hanno deciso, distrattamente, di metterti nell’ultimo cassetto. A volte non c’è una ragione, è pura distrazione.
Io quel cassetto ogni tanto lo apro. Per ricordare che nella vita oltre alle cose buone, ci sono anche quelle meno buone. Ricordare il dolore che ti hanno causato, ti aiuta ad essere più forte e ti aiuta a capire che ce ne saranno altre che verranno, ti aiutano ad affrontare meglio il prossimo incidente. Perché la vita è piena di incidenti, belli e brutti, e non bisogna mai dimenticare. Mai. Per questo io non butto mai niente, tengo sia le cose che mi fanno bene e quelle che mi hanno fatto male. Magari quelle le tengo nell’angolo più nascosto del comodino e ogni tanto le ritiro fuori per non fare gli stessi errori. Come le persone. Ti fanno male, cerchi di dimenticare, ma non lo fai, sono sempre lì e poi ... Le vedi con qualcun altro.... Sono di qualcun altro.
Il mio cuore è come un comodino. Sopra ci sono le persone più importanti, indispensabili. Dentro il cassetto ci sono quelle non sempre presenti, ma quelle che mi danno la carica giusta, poi ci sono quelle che hai il piacere di ricordare con un sorriso sulle labbra, e nell’angolo più buio dell’ultimo cassetto ci sono quelle che ti hanno fatto male, pur nascondendole bene, una parte di loro, rimane sempre perché vuoi volutamente che ci rimanga.

Sono curiosa. Io so perfettamente chi, attualmente nella mia vita, è chiuso in un cassetto chiuso, in un cassetto che si apre una volta tanto, un cassetto che si apre tutti i giorni e sopra il comodino, cose e persone che ci sono tutti giorni.
Sono curiosa quali di questi oggetti io rappresenti nella vita delle persone che conosco e se sono dentro ad un cassetto oppure sopra.

E si ... Il cuore è un comodino.



ALI AI PIEDI - CANZONE


Un sogno
che si spezza

con i fari di un auto

che ti accecano

e cambiano la tua vita

la cambiano per sempre

per sempre ...

E passi le tue ore

a chiederti perchè

sia successo proprio a te

e tu ti dai la colpa

cercando di cercare

una ragione

ma quella non c'è ...

Non c'è ...

E osservi il mondo

attraverso una finestra

dentro una gabbia

che hai costruito

con le tue mani e

che non vuoi , non vuoi strada

di uscita ...

E una lettera che ...

che poi cambia tutto

un sogno , non si scorda mai

nemmeno se lo vuoi

rimane dentro il cuore e non

muore mai

anche se lo accantonerai

per un po', per un po' ...

Con lo zaino in spalla

e il cuore che fa male

incominci a camminare

a sperare

che anche tu , tu potrai

essere di nuovo normale

Un mondo che pensavi di odiare

e lì che c'è il tuo sogno

ritorna a bussare

e tu apri la porta

un po' spaventata

per paura che non sia finita

e il ricordo del passato

che viene nei tuoi sogni

e la rabbia sale

perchè pensi di non essere normale ...

Il mondo contro

anche per la cosa più banale

per te è una cosa brutta

che non riesci ad affrontare

perchè forse, si vuoi mollare ...

E poi arriva lui

con quella passione

la stessa che hai tu

e che hai riposto in un cassetto

ti da la chiave

te lo fa aprire

e te la fa prender tra le mani

ti fa sperare ...

La forza dell'amore

e poi la musica e la passione

un paio di ali ai piedi

e sei tra le nuvole

e quando pensi di sognare

è tutto , invece, reale .

Torni a sorridere

e il tuo sorriso

si rispecchia neglio occhi

dell'amore

le sue mani ti afferrano

ali ai piedi ti sembra di volare

ed invece sei tu, con le tue gambe

a ballare ...

Ali ai piedi, ali ai piedi

e il sogno che pensavi

aver odiato dimenticato

ora è realtà

in piedi su un palco

afferri la sua mano

e sorridi, sei viva, ami

e credi ... Credi perchè sei in piedi

MUSICA NEL CUORE


E quando si tratta di canzoni
Si parla di emozioni
Che nascono dal cuore
E che diventano parole
Che ti entrano nella testa
E ti danno un’emozione ...

E quando si tratta di canzoni
Si parla di storia vissuta
Quella sperata quella sognata
Uno sguardo felice
Mentre butti fuori l’emozione
Attraverso una nota che
Arriva fino al cuore di chi l’ascolta
Questa è la musica che
Ti tiene in vita
Lei per sempre, tua amica ...

E quando si parla di canzoni
Si parla di sensazioni che ti attraversano
La pelle e ti entrano nelle vene
Come una veleno ma che fa bene,
Una droga che non fa male,
Ma che ti fa sperare,
Sognare e cantare .

Musica nel cuore
Musica è passione
Musica e tormento
Musica è fomento
È saper suonare
Quello che non riesci a dire
E far provare
Quello che hai sperato
Alla persona che hai sempre amato
Ma che , forse un po’ per paura, hai sempre
Trascurato.

La musica è magia
Il tempo si ferma
Ed è poesia ...
E’ volare tra le nuvole
Mentre la tua orchestra
Fa da colonna sonora
Ad un sogno che si avvera

È versare lacrime
Di felicità perchè quello che vuoi dire
Ha attraversato il cuore di chi hai davanti
Anche se per anni siete stati distanti ...

La musica poi, rende tutti uguali
Senza differenze razziali
E ti fa innamorare
Quando hai smesso di sperare ...
E poi ti fa innamorare
Di un qualcuno che non avresti mai voluto
Ma che che ti ha preso il cuore tra le mani
E te l’ha cullato dolcemente cantandoti la sua canzone ...
Musica nel cuore
Musica è passione
Musica e tormento
Musica è fomento
È saper suonare
Quello che non riesci a dire
E far provare
Quello che hai sperato
Alla persona che hai sempre amato
Ma che , forse un po’ per paura, hai sempre
Trascurato

La musica è rabbia
È delusione
È passione
È amore
È quel lampo che ti attraversa
Il cuore è te lo svuota da ogni pensiero
E lo riempie con il calore
Di una mano che ti sa cullare ed amare...

L'AMORE PER ME


Mi rendo conto che molti di noi, hanno una visione molto distorta dell’amore, per questo siamo soli.
Personalmente però, a me non è mai passata per la mente la seconda opzione, che ritengo assurda.
Parlando qua e la , con varie persone sono saltata a delle conclusioni , le seguenti :
La maggior parte delle persone che hanno la presunzione di parlare d’amore, sono materialisti, malati /e di sesso annoiati che pretendono più di quel che meritano.
Se io sono sola è perché ho paura, non perché non mi accontento o voglio di più.
Sentendo i discorsi che certi uomini e certe donne fanno, rabbrividisco. Perché se la maggior parte delle persone della mia età che frequento e non , ragiona in questo modo, dovrò rassegnarmi a star sola. Si.

La donna media, infatti pensa che essere amate ed amare sia scambiarsi una serie di gentilezze, gesti e regali … L’amore non ha misura, eppure è così.
Io voglio l’uomo con il macchinone, io voglio l’uomo con i soldi, io voglio l’uomo che si spacchi in quattro per costruire una casa che valga mille sue vite.
Il bello di tutto ciò è che gli uomini ci credono e si spaccano il culo per appagare le strane voglie di queste donne viziate e snob.
E ci si dimentica dell’amore. Si.
Ho visto uomini rovinarsi per questo, deprimersi, iniziare a passare tra un letto e un altro, da una donna all’altra perché tanto dicono che noi siamo tutte così, tutte pretenziose, tutte con pretese quasi impossibili , visto l’economia che ultimamente avvolge l’Italia.
E sentirmi parte di questo gruppo di donne affamate di potere e lussuria mi ha fatto sentire veramente ridicolizzata, perché, al contrario di quanto pensano molti uomini, le ragazze semplici esistono ancora.
Solo che nessuno le nota … Sono quelle che non danno nell’occhio, quelle acqua e sapone, quelle che si accontentano di un panino in una rosticceria o di un caffè al bar , quelle che non curano troppo il loro aspetto fisico, che non si mettono in mostra, per l’appunto mostrando, come si suole dire tette e culo, quelle meno appariscenti che indossano un paio di jeans ed una maglietta e che sfoggiano solo un’unica arma in loro possesso : il sorriso.
Ma è un cane che si morde la coda.
L’uomo medio guarda la stangona che mette in mostra , come se fosse un trofeo, sedere e seno , giocandoci anche, facendoli sbavare e creandosi una fila , tanto da poter scegliere con chi stare, e scartano di conseguenza i bravi ragazzi, quelli che si fanno il culo per campare, per far campare la propria famiglia, rendendoli ridicoli e costringendoli a pensare che i buoni sentimenti non esistono più.
E noi brave ragazze che stiamo lì, a guardarli soffrire, senza poter far nulla. Perché loro non ci notano, sono troppo occupati ad amare solo PLASTICA, donne truccate eccessivamente, donne che pensano al denaro , donne che pensano ai macchinoni.

L’amore non ha misura, non ha prezzo, non regge diamanti …
L’amore è una cosa semplice eppure la rendiamo complicata.

Se penso ai miei, a come si sono conosciuti , a come si sono sposati … Non avevano niente, ma ora hanno tutto, una famiglia loro, un tetto dove vivere, due figli, due gatti e sono felici comunque, hanno sudato insieme per ottenere tutto questo .

L’amore è ridere da soli in mezzo ad una strada pensando a quello che il giorno prima ti ha detto lui, anche se era una cavolata, tu sorridi.
L’amore è non desiderare altro che lui, e non importa dove sei, basta che ci sia lui con te.
Puoi essere in macchina, dentro un hotel, in spiaggia, chiuso dentro una sauna, in ospedale, ma se c’è lui è tutto … Più bello, ti isoli, e guardi solo i suoi occhi.
Non importa quanti soldi abbia in tasca, non importa se ti offre una bottiglia di vino costoso o un bicchiere di cocacola, non importa COME , ma importa CHI.

A tutti gli uomini che hanno perso le speranze, a tutti quelli che pensano che noi donne , PRETENDIAMO IL LUSSO, vi sbagliate, forse selezionate sempre lo stesso tipo di donna, che non potrà altro che mandarvi a quel paese.

A tutte le donne che soffrono per qualcuno che continua a vivere nella convizione di dover fare, fare e fare per conquistare una donna …. NON E’ IL PORTAFOGLIO CHE CONQUISTA UNA DONNA,  MA E’ IL CUORE.

Ma chi se ne frega dello Champagne , ma chi se ne frega del caviale …

Meglio starsene seduti su una spiagga , a guardare un bel tramonto, con una lattina di cocacola e un panino con la persona che amiamo che star a perdere tempo ad ottenere quello che non avremmo mai. Una volta ottenuto, ci si annoia e si cambia strada… E si frantumano le aspettative, i sentimenti.

Ma viva le cose semplici! E che cavolo!!!!!
E a me, e a tutte quelle persone che hanno paura di amare, è il momento di tirar fuori le palle e farsi avanti, ma con le persone semplici, perchè sono quelle che amano di più!

SCRIVERE - LA MIA PASSIONE


La mia passione : Scrivere.

Un giorno un buon amico, un caro amico mi ha detto : Concy pensa che tutti i sacrifici che fai,  il lavoro che fai, la fatica che ci metti, li stai facendo per un motivo ben preciso. Tu cosa vuoi fare nella vita? Per cosa vuoi lottare?
Tu vuoi fare la scrittrice no? Allora? Devi sacrificarti, devi lottare, devi insistere e devi vivere di quello.
Devi vivere per quello.
E’ vero. E come buon esempio ho questo buon amico.

Scrivere per me è l’unica cosa che mi isola temporaneamente dal mondo e mi fa viaggiare con la mente, senza mai farmi sentire a disagio o farmi sentir un pesce fuor d’acqua.
Scrivere è la mia casa, quella casa dove trovo calore, dove trovo rifugio, dove sto a mio agio.
Scrivere per me è l’unico mezzo che ho per descrivermi, esprimermi come meglio posso, perché a volte , non mi viene bene di persona, tutti i giorni della mia vita.
Scrivere per me è buttar giù la maschera ed essere me stessa, non è mai mentire, anzi è dire la verità anche a me stessa.

E poi la cosa più bella che c’è, è che, sempre più spesso, molte persone si rispecchiano in quello che scrivo, capiscono quello che scrivo, amano quello che scrivo. PROVANO QUELLO che scrivo, ed attraverso i miei scritti, mi rendo conto che non sono SOLA. Che ci sono persone molto simili a me, più di quanto io mi aspettassi. E questo non mi fa sentire fuori posto, e questo non mi fa sentire diversa, questo mi fa sentire normale. In un mondo in cui di cose normali , al momento, ce ne sono molto poche.

Scrivere mi permette di sognare, di mettere su carta quello che avrei voluto fare, quello che avrei dovuto essere, quello che vorrei essere. Mi fa stare bene.

E non importa se ho dormito poco, se sono stanca, se sono arrabbiata, se sono sconsolata, se sono delusa, se provo rabbia, in qualsiasi ora o giorno della notte, scrivere mi aiuta.

Spesso mi piace rileggere i miei scritti, e mi rendo conto di quanto sono cambiata, degli errori commessi, delle cose buone fatte, e di quanto si cambia in pochissimo tempo.

Scrivere è lo specchio dell’anima, quell’anima che spesso perdiamo per strada.
Scrivere è meglio di una fotografia. Perché una fotografia spesso si, ti ricorda il momento, ma non ti ricorda tutto quello che hai provato.

Prima che questo ragazzo mi dicesse queste parole, io non ci credevo più, perché una persona nota mi disse :

“Guarda se non sei laureata , se non sei colta, se non hai i soldi, se non sei nell’ambiente e non scendi a compromessi lascia perdere ... Cambia sogno, te lo dico come se fossi tuo padre”.

Ci rimasi male, tanto male.
Perché non avere un titolo di studio, non è stata una mia scelta, non andare all’università non è stata una mia scelta, non tutti hanno quella possibilità.
La vita è fatta di priorità ed io ho dato la priorità agli affetti che avevano bisogno. Questo non significa che non leggo, questo non significa non mi piace apprendere, questo non significa che io sia ignorante.
A mio avviso, l’ignoranza è un’altra cosa.
Però mi sono scoraggiata.
Poi un giorno questa persona, attraverso gli occhi di questa persona, attraverso gli occhi anche di altre persone che conosco ed hanno un sogno ... Ho capito.

Scrivere è per me vita. Vita.

Forse non sarò brava nel lessico, forse non sarò brava nella forma, forse non sarò brava nell’utilizzare una terminologia tecnica e sofisticata, e a volte, per la fretta, mi perdo in errori di battitura, ma quello che scrivo, arriva al cuore. Forse non ha tutti, forse solo alle persone che hanno il coraggio di leggere fino alla fine quello che scrivo, quello che sento, quello che sono, senza soffermarsi a giudicare la copertina.

Non importa l’involucro, importa il contenuto. Ed io, ora lo so. Ho tanto da far vedere.

Ringrazio tutte le persone che mi incoraggiano ogni giorno,  e , ringrazio anche quelle, che, molto spesso, mi criticano, perché quelle critiche, le prendo come uno stimolo in più per migliorare e migliorarmi, uno stimolo che mi da la voglia di continuare ancora, ancora , ancora ... Perché io senza questo non so vivere.

Tutti abbiamo un sogno ed è giusto lottare per realizzarlo, ci saranno ostacoli, ci saranno attimi di sconforto, delusioni, ma quando fai morire un sogno è come se morissi tu.

LETTERA

Tutti mi chiedono per quale motivo sono innamorata di te. Il punto è che non ti ho scelto io, il cuore è andato solo ... Ho provato a frenarlo , perché tu sei su un'altra strada.
Come se fossimo su due treni che viaggiano fianco a fianco , ci osserviamo dal finestrino, senza poterci toccare ... E prima o poi le strade si divideranno , perché le nostre mete sono diverse.

E le persone mi chiedono come mai se già so che non c'è futuro continuo ad andare nella tua direzione.

Un anno. Un viaggio lungo. Un anno di silenzio, E tutti mi dicono che sono una stupida ... E mi chiedono perché ...

L'amore non ha controllo. No, non ce l'ha. Succede e basta. E non è ossessione, non è infatuazione.
Non è : chi se ne frega , passo al prossimo.
No. È che fin quando tu non c'eri io mi sentivo incompleta . E non sapevo nemmeno cosa avrei fatto della mia vita.
Camminavo ad occhi chiusi senza sapere dove andare. A volte cadendo in dei enormi buchi , che solo Dio sa quanto ci ho messo a rivedere la luce . Poi sei arrivato tu, indiscreto , silenzioso, mi hai preso ... Una vecchia macchina rotta che ormai non voleva nessuno. Nemmeno gli amici. Quelli più cari.
Mi hai messo a nuovo, pulendo graffi e cercando di sistemare la carrozzeria , mi hai dato la benzina e mi hai insegnato che cosa sono i sogni e cosa è una meta. La mia vita era diventata un possesso degli altri. E ormai era controllata dagli altri. E invece tu ... Mi hai insegnato a camminare con le mie gambe e a desiderare qualcosa , qualcosa per me e non per gli altri.
Mio. Ho imparato questa parola.
E se mi chiedono perché mi sono innamorata non so rispondere ...
È come se il tuo sangue fosse la benzina che mette a moto il mio cuore. Non riesco a immaginare una vita senza di te. Ma, si lo devo fare. Perchè la mia direzione non è la tua.
Forse sei l'unica persona al mondo che mi ha fatta sentire straordinaria nonostante i miei difetti, sei l'unica persona al mondo che mi ha fatto sentire utile , importante .
Sei l'unico uomo che mi ha vista versare lacrime , e per la prima volta non ho avuto paura ne vergogna di aprire il mio cuore .
No. L'unica persona che guardandola negli occhi mi fa sentire SERENA E FELICE nonostante una fine ci sarà ... Perché l'amore ancora non ha bussato alla mia porta , forse ancora non è il momento e quindi come ho giá detto ... Continuo a viaggiare su quel treno , arriverò alla mia meta, mi siedo , guardo l'orizzonte e aspetto.

YOU CAN NOT DO


It 'happened that
You walked into my head
And then you walked into my heart

Before it was easier
Put in a corner
And forget, forget ...

Now I do not know ...
It 's impossible ...

But how?
A stop to love ...
There is no rule
There is no limitation

It happened
I still do not admit it
You're there and you are with me at all times

Before it was easier
Put in a corner
Now do not go out more from the chest

Now I know
It's so ...

You can not do
You can not stop to love
There is no stop button
There is no solution ...


And they say that
Time helps you forget
That everything passes, will have to go

That is never easy
Put in a corner
To forget, forget ...

But, I do not know ...
It seems impossible ...

But how do you
A stop to love ...
There is no forcing
There is no medicine ...
And as he came
Maybe he'll go ..

It 'the only thing
What time ... Now help me ...
And as he came
Maybe he'll go ...

INSEGNAMI

Lui:
Insegnami tu
ad amare perché
io l'ho dimenticato
o non l'ho mai conosciuto,
come si fa? Ad amare?
Come si fa … Me lo puoi dire?
C'è una regola? C'è un manuale
con le istruzioni ?
Ti prego insegnamelo tu.


Lei:
Io non so come si fa
a fare l'amore, quello
del letto, della passione
di cui tanto sento parlare
io non so come iniziare,
non so cosa fare?
Mi aiuti tu?
Ti prego insegnamelo tu?

Lui:

Tu sai come si ama,
me lo stai facendo vedere
quello che non ho mai avuto
tu me lo stai facendo toccare
e poi avere, e tutto questo gratis,
senza limiti, senza ostacoli, senza vincoli …
Insegnami, ti prego insegnami ...

Lei :
Ti vorrei rubare un bacio
e vorrei afferrare con le mie mani
la tua schiena e stringerti contro
il mio petto , ma non so come si fa …
Vorrei sentire il mio corpo contro il tuo
nudo , senza veli, senza misteri, ma non so
come si fa,
Insegnami , ti prego insegnami …

Lui e Lei :
E' che non ci sono istruzioni
l'amore arriva , bussa, apre la porta
e ti travolge, anche senza manuali …
Non ci sono regole, ne limiti …
Solo tu ed io e i nostri sguardi …
E le nostre mani che si stringono forte
il nostro petto che batte
Le nostre anime che si fondono
e diventano una cosa sola ,
forte, indistruttibile …
Lei :
Dammi la tua croce
proverò a tenerla un po' per te …
Ti darò un po' di luce
per lasciarti vedere dove
il buio tace e ti fa cadere,
dammi la mano ti aiuto
a rialzarti e a camminare …

Lui :
Stringimi forte e fammi sentire

il sapore della tua bocca
fino a farlo arrivare all'anima
non c'è regola per fare l'amore
solo amarsi e volersi e poi ancora
amarsi e unirsi …

Lui e Lei :

E staremo notti intere
e a fare l'amore
stando abbracciati
e poi svegliarsi al mattino
e guardarsi intensamente
negli occhi e vedere,
vedere il nostro amore
specchiato dentro …
E sentirlo nel petto …
Sentirlo nel petto …
Sentirlo dentro …