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domenica 15 dicembre 2013

Antonello Brunetti e gli Alphawave

Cari amici del web e lettori,
tutti sapete ormai, che parte integrante del mio tempo è musica. Da quando mi sveglio a quando vado in treno per raggiungere il lavoro, a quando scrivo i miei romanzi, a quando mi addormento.
Non ho mai studiato musica, lo sto facendo ora, semplicemente per capire meglio tecnicamente alcune cose e per poter dare aiuto, un piccolissimo aiuto a chi la fa. Ho un debito con la musica e nonostante io sappia che non riuscirò mai a saldarlo completamente ci voglio provare.
E' stata proprio la musica a salvarmi l'anima e anche i sogni.
Tutti ormai sapete che ho scritto un libro, Prendi e Vai, che ha dato inizio ai miei sogni, anche quelli mai pensati, e tutti sapete che sarò sempre debitrice ai Biancostile che mi hanno regalato un pezzo del loro sogno.
Oltre a loro però ce ne sono di bravi e, forse segno del destino, forse semplicemente coincidenze, forse solo perché amo così tanto la musica e scrivere, ho conosciuto Antonello Brunetti, un cantautore Calabrese che lotta per il suo sogno. L'ho conosciuto sulla rivista sulpalco.com , proprio perché era “a caccia” di recensioni. E tra una lunghissima lista di artisti, che ho sentito, lui è stato quello che mi ha toccato, attraverso la sua musica le corde dell'anima e non mi capitava da anni.
Questo artista manda avanti due progetti con lo stesso obiettivo : la musica e l'importanza di essa nella vita di tutti noi. Non solo hanno lo stesso identico obiettivo, quello di far capire a chi di dovere che la musica Italiana ha ancora un grande valore, solo che ormai siamo tutti un po' pigri e ci interessiamo di più a cose più futili.

Antonello nasce in Calabria nell'anno 1981 e sin da piccolo si appassiona di musica, strimpellando la sua prima chitarra a soli quattro anni.
Ha una carriera artistica che fa invidia a qualsiasi cantautore già noto.
Ha iniziato a comporre musica a soli 15 anni, se penso ai quindicenni di oggi mi vengono i brividi ma, per fortuna, qualcuno si salva ancora e io nutro molte speranze.
Maggiorenne abbandona la sua terra per realizzare il suo sogno, lasciando affetti e famiglia e si trasferisce a Roma dove inizia a frequentare la facoltà di canto presso l'Università della musica.
Sonno uno pseudonimo di Zack realizza un cd acustico dal nome House che ottiene piccoli ma importanti risultati che gli permettono di iniziare ad esibirsi nei locali Romani.
Antonello ha sempre avuto una carriera da solista di genere folk, ma ha anche delle venature rock e così negli anni successivi ha cercato degli elementi che potessero formare una band.
Vanta molti successi con il primo Ep e anche i successivi, ma decide di tornare alle vecchie melodie del folk rock partecipando a numerose trasmissioni radiofoniche che danno vita a testi italiani.
Dopo la classica “gavetta” finalmente esce il disco “Open to change” e qui interrompo la sua biografia per parlarvi, a modo mio, di questo album.
La mia preferita, se posso dire che ce ne sia una preferita, perché sono tutte molto belle, è Crowed Train, come dicevo mi ha toccato le corde dell'anima. Qui vi lascio il link della canzone su youtube : http://www.youtube.com/watch?v=KtdmR_1Gy6g&feature=share
Il testo è molto “profondo” e “toccante” e il messaggio che trasmette è esattamente quello che ognuno di noi prova almeno una volta nella vita : delusioni , cambiamento, delusioni che offuscano la luce che c'è in ognuno di noi.
Come mi disse il mio caro amico Alberto Costantini che lesse il mio libro e che iniziò a riprendere in mano il suo sogno grazie alla mia esperienza romanzata, io e tante altre persone, presenti al concerto di ieri, grazie alle parole e alla musica di Antonello, stanno riprendendo in mano la loro vita.
Altra canzone che mi piace moltissimo è “Nello stato liquido”. Altra situazione in cui mi sono ritrovata spesso, lo stato di rabbia, uno stato di rabbia che spesso contengo, attraverso questa canzone ho imparato che l'energia che nasce da questo sentimento non è giusto trattenerla, ne riversarla contro qualcuno , ma è giusto esprimerla come ha fatto Antonello. A differenza della prima, infatti, c'è una venatura rock , un grido che si tramuta in musica.
Il cd di Antonello mi piace molto perché non è monotematico sia a livello di genere musicale che delle parole che lo contengono.
Dopo un brano rock , si può ascoltare una melodia più raffinata e melanconica , come quella di Underwater.
Lascio a voi scoprire il resto del cd , perché vi ruberei un pezzo della sorpresa che ha colpito me.
A parte la bellissima voce di Antonello che passa da uno stile rock e ricco di rabbia ad una voce dolce da usignolo , lui ha la capacità di toccare veramente le corde dell'anima, non si tratta di un cd “falso” mirato a catturare l'attenzione per vendere, è un album vissuto, sentito, vero, un album che racconta l'esperienza di vita di questo cantautore eccezionale che , al contrario degli altri, si esprime senza veli .
Tornando alla sua biografia, ha stretto molte collaborazione come la cantautrice Brunella Monaco, partecipato a Xfactor , ai Bootcamp arrivando tra i 50 finalisti su 50,000 partecipanti.
La sua biografia continua con vari successi nel campo musicale fino a finire con la formazione degli Alphawave, che ho ascoltato dal vivo ieri.
Ragazzi, non so come spiegare, i musicisti che accompagnano Antonello sono veramente molto bravi, ricordo qui i nomi :
Fabio Vitale : Chitarra elettrica.
Davide Miccinilli : Batteria
Michele Marchesano : basso.

Il mio preferito tra loro, musicalmente parlando è il bassista. Ieri i pezzi che hanno interpretato … Come dire, chiudendo gli occhi sembrava di stare in uno stadio internazionale ad ascoltare una band già nota con una carriera avviata da anni.
Non sono brava a descrivere la tecnica, ma è questo che mi è arrivato ieri.

Tutti sapete che quando ascolto musica, non mi riduco ad ascoltarla e basta, mi piace osservare l'atteggiamento dei musicisti e mi sono soffermata sulle “facce” che faceva Fabio Vitale, il chitarrista, non provavo questa sensazione da anni. Non suona per suonare, suona perché vive per questo. E il suo volto non nasconde questa cosa, la comunica, la trasmette molto bene, allo stesso modo gli occhi del batterista, occhi con la famosa “lucina” di cui parlo anche in altri contesti.
Essere innamorati della musica è una gran bella cosa ed è l'unico affetto che non tradisce mai, e gli Alphawave trasmettono veramente un messaggio bellissimo di crescita, di professionalità e di passione.

Vi consiglio di ascoltare il loro singolo : Illusions 

Per chi volesse, queste sono le prossime date :
December 21, 2013, 9:30 PM
ROCK 84 (unplugged)
ROCK84
Via Naro 84, Pomezia (ITALY).
(Live unplugged).
December 19 2013, 9 PM
LA CREDENZA DELLA SUOCERA (unplugged)
La Credenza Della Suocera
Via Gentile da Mogliano 154 (zona Pigneto) 00176 Rome, Italy
(Live acustico).

Ingresso gratuito


I link del cantautore e della band sono questi :

http://alphawave.wix.com/alphawave#!live/c221q
http://www.antonellobrunetti.it/biografia.html



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