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sabato 23 giugno 2012

PRENDI E VAI E BIANCOSTILE

Cari amici lettori,
finalmente ho deciso con chi pubblicare il mio romanzo PRENDI E VAI,interamente ispirato ad una band realmente esistente.
Questa è una grande occasione per me, ma anche per loro.
E' un sogno che si realizza. Ma comunque starò sempre con i piedi a terra. Forse non accadrà niente di importante, ma almeno avrò la soddisfazione di entrare il libreria e vedere il mio testo tra gli scaffali che una volta, come assidua lettrice, consultavo.
Questo romanzo, PRENDI E VAI, è per me molto importante. E' stato l'inizio di una serie di cambiamenti e sconvolgimenti avvenuti nella mia vita, negli ultimi tre anni.
A volte capita, un po' per rassegnazione, un po' perchè pensi, si vabbè, a me piace scrivere, ho tanta fantasia, ma mica sono capace ... Un po' perchè sei troppo preso da quello che hai intorno, da chi hai intorno, e la tua vita, che è come un soffio, ti sfugge via, insieme ai tuoi sogni.
Si. Alzi le mani al cielo e ti arrendi. L'ho fatto tantissime volte.
Qualche giorno fa ho tirato le somme ... Mi sono chiesta :
"Concy, perchè scrivi? Perchè avevi smesso di scrivere? Perché hai sempre mollato? Perché hai ricominciato? Perché sei al mondo? Perchè fai il lavoro che fai ?".

E tante altre domande ... Alle quali io non avevo mai una risposta.
Fin quando, un giorno, dell'agosto dell'anno passato, nella piazza di Olevano Romano, dopo almeno due anni che non li sentivo, ho incontrato i Biancostile.
Non voglio dargli poca importanza, ma ne anche molta, non voglio, come qualcuno mi dice, sei fissata, ma chi te lo fa fare ... Non è una fissa quella che ho. E' passione. E' comprenderli, è condividere con loro uno stato d'animo, più stati d'animo. 

In particolare una persona tra di loro mi ha fatto capire perchè lo faccio. Non importa se la struttura di quello che scrivo è ottima, se la grammatica è ottima, l'importante è metterci passione e far arrivare al cuore delle persone quello che si vuole dire e far provare.

Mirko Martini mi ha insegnato questo. In lui ho trovato un amico sincero ed un esempio da seguire, NON E' DA MENO VINCENZO GIANNONE, e nessuno degli altri ragazzi. Ma Mirko mi ha dato la risposta a tutte quelle strane domande che il mio cervello ogni tanto si fa.

Concy scrive perchè non ne può far a meno, perchè, per la persona che è, a volte dire quello che pensa o quello che prova, non è sempre facile. E cosi carta e penna mi fanno compagna. E vivo per questo, non posso smettere, nemmeno quando sono stanca ed ho solo tre ore di sonno, perchè è l'unica cosa che mi fa star veramente bene e mi gratifica al 100% .
Avevo smesso di scrivere perchè ero morta. Tutto di me era morto. Sogni, passioni, sentimenti , cuore ... E mi ero fatta assorbire dal giudizio della gente, quella gente che non vive quelle tue stesse emozioni e ti comprende, ma quella gente che alza un dito , te lo punta contro e ti fa male. Gente sciocca. Avevo smesso perchè, per la seconda volta in vita mia ho alzato bandiera bianca e mi sono arresa davanti ad ostacoli che per me erano insuperabili. Poi sono arrivati loro , i Biancostile, Mirko Martini, con quella passione che ti cattura, ti travolge, ti contagia, si ti contagia. Li definisco una droga ormai, una droga tremendamente contagiosa , ma che invece di farti morire ti fa vivere.
Oggi ritaglio uno spazio per lui, perchè glielo devo, spesso ho parlato o di loro o del mio Guru Vincenzo Giannone, ma ora questo spazio lo dedico a lui.
Questa trottolina di poco più di un metro e sessanta è una di quelle persone che irruente ti entrano nel petto e non escono più. Ma non sono invasive, ne invadenti, forse , per assurdo, lo sono stata io con lui, a volte. 
Mirko ha dato la risposta a quasi tutte le mie domande ed ho capito , finalmente, perchè sono al mondo e chi è Concy, questo grazie a lui e alla musica.
Non importa se sei stanco, non importa se non riesci a tener gli occhi aperti, non importa se sei carico di problemi , non importa se sei distante, ma quando HAI UN'AMORE fai qualsiasi cosa. Sempre e comunque. E lui ha questa forza. 
Lui è un esempio da eseguire, nonostante lavori, abiti lontano, abbia tanti problemi logistici, la musica lui non l'abbandona mai. E non si arrende.
Lui è nato per questo. E' nato con la musica nel sangue. E lavora per questo. Lui vuole diventare un musicista. E sta lavorando e studiando per farlo.

Io prima camminavo e non sapevo dove andare. No. Non lo sapevo proprio. 
Ora, dopo tran'anni l'ho capito.
Ci sono due cose che so fare bene. Aiutare le persone. Quelle che amo e quelle che non amo. Non importa chi siano, io le aiuto e mi sento bene.
E lo scrivere. Tutti i miei soldi, tutti i miei sforzi a lavoro, prima erano ... Boh , non lo so perchè li mettevo da parte. Forse per i viaggi, forse per un futuro, ma a volte mi chiedo quale, forse ... Per avere un pezzo di pane da ciancicare in vecchiaia ... Ora lo so. Io lavoro per il mio sogno. Io voglio realizzarlo. Io voglio vedere il mio libro esposto in vetrina, non tanto per il guadagno. Ma perchè è così. Voglio che le persone leggano quello che sento, quello che provo e che provino lo stesso. 
Ecco. Ora ho capito e tutto questo lo devo a Mirko, Vincenzo e i Biancostile.

Alcuni mi crederanno pazza, altri stupida , altri una che fa del buonismo ... No , è che, è che ...Quando hai una passione che molto simile a quella di una persona a cui vuoi molto bene è una cosa meravigliosa, non si riesce nemmeno a spiegare, e nessuno penso sia mai riuscito a farlo, vuoi solo aiutare quella persona, la capisci e vai  avanti.

Se muore un sogno che hai nel cuore è come se tu smettessi di vivere, l'ho sperimentato sulla mia pelle e credo non mollerò mai, perché la vita è un soffio e non ci sono attimi che possano essere sprecati a star lì a piangersi addosso, arrendevoli ,senza far nulla.