Non è un "addio", ma un "arrivederci"!

Cari amici del web,
e bene si, il mio sogno di scrittrice sta per terminare.
Confermo di aver rescisso il contratto con la David and Matthaus Edizioni​. Con molto dispiacere. Questo perché, nella mia vita, sono sopraggiunte altre priorità che non posso rimandare. Il tutto non mi permette di scrivere ciò che vorrei e per fare questo lavoro ci vuole tempo e concentrazione.
Ringrazio questo fantastico editore per essersi fidato di me e di aver creduto nelle mie qualità. Spero che un giorno si possa lavorare ancora insieme.
Intanto vi ricordo che "Stazione d'arrivo", il mio ultimo romanzo è ancora in vendita e che è disponibile in tutti gli store online.
Oltre a ringraziare Fabiano, ringrazio il suo staff.
Ma ringrazio voi, i più importanti: il pubblico che mi segue da quando è iniziata la mia avventura e tutte le persone che mi hanno sostenuta e che nonostante la mia "pausa" continuano a farlo.
Questo non è un addio... E' un arrivederci.
Vi anticipo che ho intenzione di pubblicare gratis un'edizione di Prendi e vai quando avrò il tempo di correggerlo a dovere.
Questo perché il mio primo romanzo è fuori mercato e in molti me ne stanno ancora chiedendo delle copie! Presto news sul blog del libro!! GRAZIE CON TUTTO IL CUORE!

Conclusione del tour di "Stazione d'arrivo".

Cari amici del web,

e bene si, questa settimana si conclude il tour letterario di "Stazione d'arrivo" e non poteva concludersi meglio di così: a Potenza nello Sping Fest e a Palestrina nel Closing Party di Radio Oda Libera - Special guest.

Vi ricordo che il tour è finito, ma che il libro è ancora in vendita e lo sarà per moltissimo tempo, ma è tempo di rimettersi a lavoro e di nuove idee, nuovi progetti, nuove avventure.

Ringrazio tutte le persone che mi hanno supportata, aiutata, spronata e seguita e ringrazio i lettori, quelli dai quali sto avendo le soddisfazioni più grandi.

Vi aspetto all'ultima fermata di "Stazione d'arrivo".

Un abbraccio e a presto!

Vostra C.

WM2DAY - Stazione d'arrivo ospite delle frequenze di Rete104

Cari amici del web,
ringraziando il conduttore radiofonico Beppe Tuoto, vi annuncio che domani sarò ospite della sua trasmisione a partire dalle 17.00.

Vi aspettiamo.

Quattro storie per quattro autori

Bene amici del web,
contavo di riposarmi oggi, ma...

Ieri è stata una giornata molto costruttiva per me. Vi svelo un piccolo segreto:
all'inizio ci sono andata per aiutare Daisy Raisi​ che tanto si prodiga ad aiutare gli autori emergenti e visto che, in passato, mi ha dato una gran mano e mi ha dimostrato un'amicizia leale, non potevo esimermi da questo impegno.
Ma ci sono andata SPENTA. Si perché la parte ostile di questo mestiere mi aveva ucciso l'entusiasmo, ma...
Ma, ecco non so come, forse grazie alle storie raccontate da: Carlo Belpoggio​ Luca Tescione​ e Francesco Attorre​ , nel mio petto, si è riaccesa quella luce che ormai mancava da mesi e che mi spingeva a continuare nonostante le avversità.
Le loro storie mi hanno veramente entusiasmato e mi hanno commosso, inoltre la professionalità e l'entusiasmo con i Dan Spiz​ leggeva i nostri estratti, hanno reso tutto molto più magico.
Poi in sala era presente una persona molto cara per me e in qualche modo è stato una sorta di anniversario, in quanto questi ha seguito il mio percorso di "maturazione" da un anno a questa parte.
Io non lo so davvero se continuerò a pubblicare qualcosa, ma di certo so che non smetterò MAI E POI MAI di scrivere.
Ecco, ieri ho capito che a volte tenersi tutto dentro è insano e che farlo uscire dal petto e trascriverlo in una canzone o in un romanzo, può aiutare qualcun altro ad andare avanti, esattamente come viene descritto nei nostri libri.
Quindi vi ringrazio con tutto il cuore, per quanto mi avete regalato cari miei "colleghi", ringrazio Alberto Costantini​ per le bellissime foto che presto pubblicheremo e ringrazio anche un piccolo pezzetto del mio cuore Antonello Brunetti​ e Rachele Gaetano​ per essere stati li a sostenerli.
Non meno importanti, ringrazio anche la redazione di Roma da Leggere​ e Tony Esposito​ per il tempo che ci hanno dedicato.
E... Il responsabile dello Yeah Pigneto Musicadischicaffe​ che ci ha dato la possibilità di esprimerci!!!! a BUON RENDERE A TUTTI RAGAZZI.
E' molto difficile trovare supporto di questi tempi e come disse il mio amico Antonello Brunetti: LA MUSICA NON E' COMPETIZIONE è CONDIVISIONE e ieri abbiamo provato che può essere così anche con la scrittura.

Grazie di vero cuore!!!!

23 maggio l'ultima presentazione Romana di Stazione d'arrivo

Si terrà sabato 23 maggio, alle ore 16, presso il Caffè Yeah, a Roma, in zona Pigneto, l’evento letterario “Quattro storie per quattro autori”.
L’iniziativa nasce da una costola della staffetta letteraria “Verba Currunt”, (frutto della collaborazione di vari soggetti operanti in ambito artistico e culturale, tenutasi il 15 marzo, a Roma) e vedrà la partecipazione di quattro autori, quasi tutti provenienti dalla Capitale o dintorni.

Temi trattati: “un viaggio entusiasmante alla scoperta di noi, dell'universo che ci portiamo dentro” (nel libro “Luna” dello psicoterapeuta, sessuologo, mental coach Francesco Attorre);
la maturazione personale e affettiva di una giovane donna, alla ricerca della sua “stazione d’arrivo”, (nell’omonimo romanzo dell’autrice Concesion Gioviale);
la lotta contro il male oscuro della depressione nel libro “Second Life” dell’autore Carlo Belpoggio; l’irrinunciabile esigenza di interrogarsi sulla società e sulla vita ne “L’ippopotamo sulla nuvola”, silloge di racconti dell’autore campano Luca Tescione.
Per quanto riguarda la promozione dell’iniziativa, nello specifico, sono previsti: un servizio televisivo dedicato all’evento, realizzato dall’emittente romana “Rete Oro” e la diffusione integrale da Bruxelles di “Quattro storie per quattro autori” tramite il canale radiofonico web “Radio Napoli Emme Live”, dell’attore di teatro e speaker Antonio Esposito.
Infine, l’attore Daniele Spizzico, interprete di ruoli televisivi per Rai e Mediaset e conduttore dell’ultima edizione del Cantafestivalgiro, per l’occasione, dal vivo, leggerà alcuni estratti dei libri da presentare.
L’ingresso è libero (aperitivo facoltativ

Aiutiamo Paola a realizzare il suo sogno

Cari amici del web,
qualche giorno fa, una ragazza mi ha mandato un messaggio in privato che mi ha fatto pensare...
Potevo limitarmi a farle il mio personale regalo, ma tra i miei 1000 e passa contatti so che ci sono tanti autori che potrebbero omaggiarle un libro, per far realizzare il suo sogno.

Vi copio incollo il suo messaggio:

Ciao,
mi chiamo Paola Chifari vivo con una grave malattia che si chiama sindrome di Williams, una malattia rara genetica degenerativa, ma vivo con una grande passione per la lettura dei libri romanzi e fumetti, ma purtroppo i miei genitori non lavorano e non possono comprare nessun libro da leggere.
Per motivi di salute sono dovuta venire ad abitare a Palermo a Baida ,ma non vivo in città , bensì in montagna.
Purtroppo qui non ho biblioteche vicino casa e non posso muovermi da dove sono.
Se, per favore, hai libri romanzi e fumetti che non leggi più o che non ti servono mi puoi regalare qualche volume?
PERCHè IO VIVO CON UN GRANDE SOGNO: DI POTER CREARE UNA MIA BIBLIOTECA PERSONALE.
Mi faresti davvero felice!

Ecco come fare:
Mandatele un messaggio o mandate a me una mail:
ufficiostampa-gioviale@hotmail.com
per avere gli estremi e l'indirizzo.

Visto che non si può muovere, diamole la possibilità di viaggiare con un nostro regalo: un libro.

Condividete l'evento e fatelo girare, usando questo a.tag:

Persone vere: vivo di questo.

Mi piacciono le persone vere,

quelle che ti mostrano ogni parte del proprio essere senza provare nessun tipo di imbarazzo.

Quelle che ti dicono le cose come stanno senza farti mai del male, a volte ti presentano anche una soluzione che per loro è così facile, per te, perché giri e giri la testa come un frullatore, era nascosta in quale angolo del pensiero, ma che, per distrazione, non hai mai preso in considerazione.

Mi piacciono le persone che non si curano molto di dove mangiano, ossia quelle che anche se sei steso in un prato fiorito e ti offrono un panino, ti fanno sentire una persona unica e speciale.

Mi piacciono le persone che ammettono i loro errori, senza vergognarsene, ma prendendo atto che quello sbaglio è un insegnamento per essere, in futuro, una persona migliore.

Mi piacciono le persone che si mettono in discussione, che vanno oltre il loro modo di pensare, il loro credo, le loro credenze, le loro convinzioni e il loro mondo e le ammiro anche, perché non rimangono in una fissa dimora, vanno oltre ed esplorano il mondo.

Mi piacciono le persone che capiscono i silenzi, senza starti con il fiato sul collo, che, anche se non le senti per mesi, non ti rinfacciano nulla, e ti accolgono con un grande sorriso, che illumina la tua giornata, facendoti dimenticare quasi le giornate no.

Mi piacciono le persone che vanno oltre i luoghi comuni, che ammettono che se una donna ti fa male e ti lascia, non è che la odi e che è “peggio per lei, non sa cosa ha perso”, ma ammettono le loro fragilità, ammettono di star male ma anche che è giusto andare avanti.

Mi piacciono le persone che fanno del bene, che fanno del bene e punto. Non quelle che fanno del bene, per sentirsi bravi, belli e generosi. Il bene si fa in silenzio, senza ostentarlo.

Mi piacciono le persone, che davanti all'evidenza ammettano i propri sbagli, non serve che chiedano scusa o perdono, perché l'unica consapevolezza e l'unica certezza che noi esseri umani abbiamo è che non siamo perfetti: sbagliamo e sbagliamo di continuo, è la nostra natura.

A volte basterebbe poco per “riparare” i rapporti che si logorano, grazie allo stress, all'egoismo, alla velocità in cui si è costretti ad affrontare la giornata, tanto da dimenticarsi delle cose importanti.

Mi piacciono le persone determinate, che raggiungono i propri obiettivi, ma senza ledere quelli degli altri.

Mi piacciono le persone che parlano poco, perché, molto spesso, sono quelle che hanno molto da dire, ma che invece di perdere tempo nel parlare, agiscono.

Al contrario, non mi piacciono le persone che parlano sempre e a volte lo fanno con prepotenza, ostentando il loro ego, perché nel mare di parole che si ascoltano, c'è veramente poca sostanza.

Mi piacciono le persone che ammettono di essere semplicemente persone e “colgono” ogni occasione, ogni simile, ogni evento per arricchirsi e successivamente lo condividono con gli altri.

Sono queste le persone che voglio nella mia vita e l'ho capito incontrando esattamente le persone che non mi piacciono, ma non ne parlo e sapete perché?

Perché bisogna sempre dar luce a chi se lo merita, bisogna sempre concentrarsi sulle cose positive della vita, perché sono proprio queste che poi ci sostengono e ci danno forza nei momenti no della vita. Il resto, la dove ci crei un solo singolo attimo di infelicità, lo si affronta e lo si supera, e il resto che non dipende da noi, lo si allontana e basta.

Ai miei Amici,

è così che sono felice, è così che voglio vivere e di questo vi ringrazio e lo farò sempre.

Grazie con tutto il cuore.

Concesion